Descrizione |
Talli alti 1-2,5 cm, collegati al substrato tramite rizoidi uni- o
pluricellulari prodotti dalle periassiali che rivestono la porzione
basale del tallo; i rizoidi, non ramificati, si inseriscono di solito
al centro della periassiale in numero di 1(2) e presentano talvolta una
dilatazione apicale. Gli assi, ad accrescimento simpodiale, hanno un
diametro di circa 300 µm nella porzione prossimale e di
75-100 µm nelle porzioni subapicali rivestite da 4 periassiali
non corticate; ad una certa distanza dall'apice le periassiali si
dividono con setti trasversali per cui le singole cellule assiali
risultano avvolte da 3 gruppi sovrapposti di periassiali. Sinapsi
primarie collegano la cellula assiale con le 4 periassiali del gruppo
intermedio mentre sinapsi secondarie collegano fra loro le periassiali
dei 3 gruppi sovrapposti di periassiali; quelle del gruppo distale
risultano talvolta più alte rispetto a quelle del gruppo
intermedio e del gruppo prossimale. Sugli assi principali e sulle
ramificazioni laterali, ad intervalli di 2-4 articoli, si inseriscono
in modo alterno e distico pseudolaterali pigmentate di origine endogena;
le pseudolaterali, uniseriate e 4-5 volte pseudodicotome ad intervalli
di due articoli, presentano una porzione basale corticata che emerge
dall'asse parentale in corrispondenza del gruppo distale di periassiali.
Le ramificazioni laterali prendono origine dalla cellula suprabasale delle
pseudolaterali; ristrette a livello dell'inserzione queste ramificazioni
laterali aumentano progressivamente il loro diametro producendo a loro volta
pseudolaterali, inizialmente ogni 5-9 articoli e poi ogni 2-4 articoli
come negli assi principali. L'esemplare esaminato è risultato sterile
ma Coppejans & Boudouresque (1984) riportano una dettagliata descrizione
del gametofito femminile e del tetrasporofito. Nel gametofito femminile i
procarpi e le cellule ausiliarie si formano sugli articoli basali delle
pseudolaterali ed a maturità il carposporofito è protetto da un
pericarpo pluristratificato provvisto di un ostiolo situato in posizione
laterale. Nella generazione tetrasporofitica gli stichidi, sessili e con
profilo lineare-lanceolato, misurano circa 1,5 mm in altezza e 300 µm
in diametro; compressi lateralmente e leggermente ricurvi, essi
presentano una tetrasporociste per articolo, sono completamente ricoperti
da cellule di rivestimento e talvolta la porzione apicale sterile si prolunga
in un filamento uniseriato, semplice o ramificato. |